Il 17 settembre, dopo la messa nella chiesa del Centro Storico, al Santo intitolata, si snoda una singolare processione dal sagrato della chiesa, attraversa il centro storico per Via Principe Umberto,
in
direzione “Ricella” fino al fondo valle del Corvino, per raggiungere la sottostante “Grotta” dove
I’Abate Ciriaco trascorreva le sue giornate in preghiera, mille anni fa.
Una folla immensa di devoti e pellegrini, accompagna il Santo con il tipico canto in Suo onore,
seguendo la statua di San Ciriaco per un sentiero sterrato, con immensa devozione e fede.
Tra
i
suoni degli organetti e i canti dei fedeli, un gruppo di donne per devozione porta sulla testa le
“cinte” (a Buonvicino sono detti “stoppelli”) in effetti sono dei particolari cestini a forma quadrata
fatti con candele legate tra loro da nastrini colorati su un lato dei quali viene posta l’immagine del
Santo Protettore.
Davanti al sagrato della chiesa a fondo valle del Corvino, dopo la messa si canta e si balla e nei
dintorni si consuma il pranzo, prima di risalire di nuovo in processione per riportare la statua del
Santo nella chiesa madre del centro.
La
Chiesa è stata costruita tra il 1930 e il 1935, sorge sopra la “Grotta” dove San Ciriaco fanciullo, si
ritirava in preghiera.
17 Settembre Processione
